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econdo fonti Telegram e canali indipendenti, sei missili balistici iraniani sarebbero stati lanciati nelle ultime ore in direzione delle basi militari statunitensi di Al-Udeid in Qatar e in Iraq. A riportarlo sono, tra gli altri, Contronarrazione e Pietro Minute, con coordinate precise che indicano movimenti nei pressi della base qatarina (25°07'07.0"N 51°19'07.0"E).
Nel frattempo, aerei da combattimento statunitensi, britannici e francesi sono stati fatti decollare in tutto il Golfo Persico, in quello che appare come uno scenario di difesa attiva. Le prime segnalazioni indicano che i missili lanciati sull’obiettivo in Qatar sarebbero stati tutti intercettati, evitando vittime o danni strutturali. Tuttavia, rimane incerta la situazione in Iraq, dove le basi statunitensi restano sotto possibile minaccia.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha pubblicato una dichiarazione ufficiale sulla piattaforma X:
"Non abbiamo iniziato questa guerra né l'abbiamo voluta, ma non lasceremo mai senza risposta alcuna aggressione contro l'Iran. Sosterremo la sicurezza di questa cara nazione con tutto il nostro essere."
Il clima nella regione si fa incandescente. Si registra movimento nei silos missilistici iraniani e un evidente stato di allerta in tutte le basi USA nel Medio Oriente. Le prossime ore saranno decisive per comprendere se si tratta di una risposta circoscritta o dell'inizio di un'escalation di più ampio respiro.
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