Dopo l’attacco missilistico iraniano diretto contro le basi statunitensi in Qatar e Iraq, si allarga il fronte delle operazioni:
🔴 Kuwait – Le sirene antiaeree sono entrate in funzione presso la base militare americana Ali Al Salem (coordinate 29°20'48.0"N 47°31'14.0"E). L’allerta è stata attivata in seguito a un potenziale attacco o alla rilevazione di oggetti balistici in rotta verso l’area. Non sono ancora pervenute conferme su eventuali esplosioni o intercettazioni.
🔴 Emirati Arabi Uniti – In risposta all’escalation, gli Emirati hanno chiuso completamente il proprio spazio aereo ai voli civili, segnale inequivocabile della percezione di un rischio imminente. Questo provvedimento rafforza l’ipotesi che l’Iran possa estendere i suoi attacchi ad altri avamposti militari della coalizione occidentale presenti nel Golfo.
L’hashtag “O tutti o nessuno” comincia a circolare tra alcuni canali filo-iraniani e filo-siriani, lasciando intendere che Teheran non intenda rispondere selettivamente, ma colpire l’intera rete militare USA nella regione.
Il quadro geopolitico si sta rapidamente trasformando in un conflitto multilaterale, con l’Iran che assume un ruolo di contropotere diretto e simultaneo contro le basi USA in Qatar, Iraq, Kuwait e potenzialmente Emirati.
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